venerdì 4 marzo 2011

1697 - Pierre Frapin


1697 è l'anno in cui Luigi XIV di Francia, il Re Sole, ha conferito a Pierre Frapin il titolo nobiliare di “Apothicaire du Roi”. Ma 1697, in memoria di quella data, è anche il nome del nuovo profumo di Frapin, composto da Bertrand Duchaufour. E ancora lo stesso numero per un ulteriore significato: 1697 sono i flaconi numerati da 50ml di questa nuova fragranza che verranno immessi sul mercato mondiale in versione "Absolu de Parfum", ovvero a concentrazione elevata. I tre significati di questo numero quindi ci fanno immediatamente intuire quale sia la simbologia legata a questa fragranza: un profumo importante che vuole celebrare la tradizione nobiliare di una famiglia molto antica e il suo savoir-faire nella produzione di un grande cognac. Infatti non dimentichiamo che l'attività prevalente della famiglia Frapin è la produzione di cognac di pregio. Inoltre non bisogna trascurare il fatto che Frapin segue tutta la filiera della produzione del cognac, a partire dalla vigna, per poi passare alla distillazione, fino all'affinamento e all'invecchiamento. Sono veramente pochissime le aziende che operano in questo modo: la maggior parte dei produttori non fa altro che comprare l'acquavite e seguirne soltanto l'invecchiamento. Racconto questo per puntualizzare il modus operandi della famiglia Frapin.
E Bertrand Duchaufour ha saputo trasferire perfettamente questi valori in un profumo che si apre con una ricchissima nota di rhum, allietata dalle caratteristiche sfaccettature fruttate e golose dell'essenza di davana e dalle note di un’essenza poco utilizzata in profumeria, la cabreuva, che offre un effetto di dolcezza, ma allo stesso tempo una sensazione legnosa e fiorita. Andando verso il cuore il profumo rivela un'anima fiorita con note di rosa bulgara e di gelsomino sambac. La presenza delle spezie, in particolare di cannella e chiodo di garofano, offre anche un effetto che porta a pensare ad un fiore speziato. Il fondo è molto strutturato, muschiato, con note animali, legnoso con note di patchouli e legno di cedro, morbido con note di fava tonka e vaniglia.
In definitiva 1697 è un profumo molto ricco e complesso che può offrirci nuove sensazioni ogni volta che lo indossiamo. Bertrand Duchaufour, come sempre, non ci delude nella sua arte e nella sua maestria!
Affrettatevi, si tratta di un'edizione limitata a disponibilità ridotta!