martedì 25 maggio 2010

Mémoire d'un thé au Maroc

Boudoir 36 vi aspetta domenica 30 maggio 2010 a partire dalle ore 18 per una degustazione di the marocchino alla menta.

In quest'occasione potrete conoscere la linea Les Sens de Marrakech, dedicata al rituale marocchino del benessere e della cura del corpo. Les Sens de Marrakech nasce dalla fascinazione che Céline, la donna francese fondatrice del marchio, ha subito dalla terra del Marocco. Non si tratta solo di uno spunto creativo, bensì del desiderio di una donna di appropriarsi di una cultura ancestrale e di un patrimonio lontano dai nostri quotidiani ritmi frenetici. La linea si basa prevalentemente sugli effetti benefici dell'olio di Argan, ricco di oli grassi insaturi e di vitamina E, nonchè di tocoferoli, flavonoidi e steroli. Grazie a queste caratteristiche l'olio di Argan non solo nutre, idrata ed elasticizza la pelle, ma ne combatte anche l'invecchiamento grazie alle sue proprietà antiossidanti. L'olio di Argan usato per la composizione dei prodotti Les Sens de Marrakech viene acquistato direttamente dalle cooperative locali gestite in prevalenza da donne. Inoltre Les Sens de Marrakech impiega in loco qualche decina di artigiani marocchini per il confezionamento e la decorazione dei flaconi. Oltre ai prodotti per la cura del corpo, il marchio ci offre anche i prodotti tipici del rituale orientale dell'hammam: il sapone nero all'eucalipto, l'acqua di rose, il rhassoul e l'olio di Argan puro.

Vi aspettiamo per offrirvi un momento di pace da portare con voi nell'intimità domestica e per costruire il vostro rituale...ovvero la vostra fuga verso paesi lontani!

giovedì 6 maggio 2010

Top Ten Profumi Primavera Estate 2010

Spesso l'arrivo della bella stagione ci fa venir voglia di cambiamenti, di stare un po' di più all'aria aperta o di respirare qualcosa di diverso. E il profumo che ci accompagna durante una giornata può anche essere una piccola evasione dalla monotonia delle giornate trascorse in ufficio, mentre fuori il sole splende. Per questo motivo vi suggerisco dieci profumi che possono aiutarci a compiere queste fughe immobili dal quotidiano. Sono fragranze che suggeriscono un'idea di freschezza, di leggiadria e di leggerezza, ma anche di una sensualità diversa, che parla di pelle scoperta sotto la luna estiva.

Mattina di pulizia: Castile di Penhaligon's
Un profumo che mette in evidenza il sentore candido e pulito del fiore d'arancio. Indossatelo con l'eleganza distinta che è sempre propria della semplicità! Nell'attesa che arrivi Orange Blossom della collezione Anthology di Penhaligon's...

Elegante freschezza: Neroli Sauvage di Creed
Nonostante il profumo porti il nome del distillato del fiore d'arancio, appunto il Neroli, la parte agrumata è preminente. Io lo rappresento come un fiore d'arancio ricoperto di bucce d'agrumi. Il fondo è secco e legnoso con dei toni muschiati e delicatamente ambrati.

Frizzante dinamismo: Oyedo di Diptyque
Una volta un mio amico mi ha detto che quando indossa questo profumo prova una sensazione di freddo immediata. Una sferzata energetica grazie alla presenza dello Yuzu, che ci proietta nell'atmosfera giapponese della vecchia Tokyo, dal cui nome, Yedo, deriva il nome della fragranza. Le note si sviluppano prolungando la sensazione agrumata con una parte verde e aromatica di menta e timo, su un fondo legnoso dove spicca il patchouli. Io lo adoro in estate, di sera, sovrapposto con una fragranza all'incenso!

Nostalgia mediterranea: Philosykos di Diptyque
Tenero ricordo di un pomeriggio estivo in cui con tutta la famiglia si andava a raccogliere i fichi in campagna. Il sentore verde e colloso della foglia ruvida, la goccia lattescente che sgorga dal frutto e la secchezza della campagna mediterranea.

Brillante morbidezza: Ninfeo Mio di Annick Goutal
Al primo spruzzo questa magica fragranza ci regala una sensazione immediata di freschezza agrumata limpida e brillante come uno smeraldo. Dopo il profumo inizia a diventare più soave, rimanendo morbido, nonostante il fondo sia legnoso e asciutto. Per apprezzarlo fino in fondo bisogna necessariamente indossarlo! (per una recensione più approfondita seguite questo link).

Fogliame sofisticato: Eau de Lierre di Diptyque
Potrebbe sembrare un profumo banale per essere un Diptyque, ma in effetti ha un tratto di signorilità che mi fa perfettamente immaginare un signore distinto che lo indossa uscendo dal 34 di Boulevard Saint Germain. Verde, secco, anche se delicatamente acquatico e fiorito. Il tema è quello della foglia di edera, con la sua amarezza morbida. Non bisogna giudicarlo nell'immediato, bisogna aspettare che la parte verde si fonda bene con le note muschiate e legnose.

Aggraziata leggerezza: La Chasse aux Papillons di L'Artisan Parfumeur
Un delicato bouquet di fiori bianchi, un tocco di verde, un malizioso soffio di spezie. Il cocktail necessario per una giornata di primavera a caccia...di ciò che più ci piace!

Pioggia d'estate: Un Matin d'Orage di Annick Goutal
Una gardenia in un giardino giapponese in un mattino di pioggia. Il profumo si apre su note frizzanti, di foglie umide, grazie alla presenza del freddo accordo verde e speziato fra lo shiso (pianta aromatica giapponese) e lo zenzero. Il fiore bianco è presente, ma senza essere ingombrante, e poco per volta diventa sempre più splendente, come se il sole ne rivelasse i petali, precedentemente imperlati dalla pioggia.

Notturno di pelle nuda: Songes di Annick Goutal
Una sensualità dirompente e allo stesso tempo non sfacciata riesce sempre a conservare un tratto di eleganza. E Songes riesce perfettamente in questa impresa: ricco ed opulento, carnoso come un fiore tropicale, ma pur sempre candido come la neve, o come il fiore vanigliato al quale si ispira. Da indossare per le serate all'aperto direttamente sulla pelle nuda scoperta, o tuttalpiù appena coperta da un velo di seta che regala un gioco di trasparenze!

Ariose volute d'incenso: Passage d'Enfer di L'artisan Parfumeur
Solitamente quando si pensa ad un profumo a base di incenso si crede di dover indossare un profumo austero, magari non adatto alla stagione calda. Invece Passage d'Enfer dell'incenso conserva soprattutto il mistero. Il cuore è alleggerito da note fiorite di rosa e di giglio, sottilmente speziate e delicatamente cuoiate. Un accenno di nota aldeidata contribuisce a sostenere l'incenso e a conferire alle note fiorite un senso di pulizia.

Auguro a tutti una profumata stagione primaverile e una riposante estate. E...non dimenticate di venire a cercare il vostro nuovo profumo per cambiare stagione, pelle, umore, appeal, fascino...!!